San Fior Tre villaggi dell’alta pianura trevigiana dalle prime testimonianze ad oggi
Durante la preparazione di questo lavoro ho avuto ovviamente molte occasioni di incontrare cittadini di San Fior; e quasi sempre, sapendo che mi occupavo della storia del loro paese, chiedevano incuriositi se a San Fior era avvenuto qualche fatto di rilevo- quelli appunto che, nell’opinione comune, sono degni di essere accolti nei libri di storia. Niente del genere in realtà. La “storia” di San Fior è del tutto analoga a quella di qualunque altro paese. Semplicemente la vita di migliaia di persone che nel corso dei secoli sono esistite, abbarbicate a una terra da cui traevano mezzi di sostentamento – per lo più modesti; hanno sofferto e gioito; hanno costruito chiese che costituivano una parte importante della, loro identità comune; hanno vissuto talvolta in concordia e talvolta in conflitto….Giuliano Galletti
Chiese a San Fior – Alla scoperta del patrimonio artistico
Quando visitiamo una chiesa, spesso consideriamo le opere d’arte che essa contiene come una serie di oggetti, belli, ma muti. In queste pagine abbiamo l’ambizione di rivelare un po’ della vita che essi nascondono, il pensiero che li ha generati e portati fino a noi e i segreti nascosti sotto i simboli, che secoli di polvere e di lontananza non ci permettono più di decifrare. E così vedremo scorrere davanti ai nostri occhi artigiani, muratori, scalpellini, gastaldi, sacerdoti, pittori di vaglia e piccoli artigiani del pennello, contadini e donne, fedeli, che dentro le mura di queste chiese hanno lavorato, vissuto, pregato e che attraverso le loro opere hanno dato il via ad un colloquio che, speriamo, non ci troverà più sordi all’ascolto. Mariuccia Baldissin – Antonio Soligon
Uomini e Storie – Tracce e ricordi di protagonisti a San Fior tra Otto e Novecento
Questo lavoro è, in un certo senso, uno sviluppo della ricerca collettiva sulla storia di San Fior pubblicata nel 1999. Approfondisce infatti il periodo dell’Otto – Novecento, e lo fa cambiando completamente punto di vista: non più l’esistenza quotidiana delle tante anonime persone che hanno trascorso la loro vita in questo angolo di mondo, ma le biografie di alcune persone specifiche che per un motivo o per l’altro hanno qui lasciato qualche segno. Gli “uomini illustri”, si sarebbe detto in altre epoche, e questa espressione – per quanto pomposa – un suo fondo di verità ce l’ha. Nella scelta dei personaggi da raccontare, ho seguito alcuni criteri. Mi sono limitato agli ultimi due secoli, e ho rinunciato a parlare di personaggi già ampiamente conosciuti: ecco perché non si troverà un capitolo su Tiziano o su Cima da Conegliano. I personaggi potevano o esser nati a San Fior (intendendo naturalmente: di Sopra, di Sotto, o Castello Roganzuolo), o aver vissuto qui più o meno a lungo. I primi, di solito, non sono rimasti nel loro paese a lungo, e sono stati seguiti nei vari percorsi delle loro vite; per i secondi, s’è dato particolare rilievo a ciò che hanno fatto qui, ma senza ovviamente trascurare il resto. Ho cercato, per quanto m’è riuscito, di render l’esposizione simile a un racconto; in alcuni casi non è stato affatto difficile, in altri è stato necessario – se volevo che fosse chiaro il senso di alcune vicende – dilungarmi a illustrare determinati contesti. Ho sempre cercato, comunque, di pormi dal punto di vista d’un lettore non specialista: il che non mi è stato difficile, visto che in questo settore non sono, a mia volta, uno studioso specialista…..Giuliano Galletti
Oratori, capitelli e altri segni del Sacro a San Fior
Quando si entra in qualche oratorio o ci si ferma, magari solo per curiosità, davanti a uno dei tanti capitelli delle nostre contrade, forse non si fa caso a quanta parte di noi stessi e delle nostre radici sia sedimentata dentro le sommesse vicende di questi luoghi. Nelle pagine di questo libro, dopo alcuni cenni sull’origine e la diffusione dei capitelli e sui temi della devozione, il lettore troverà dieci pratici itinerari per percorrere il territorio comunale alla scoperta di oratori e capitelli vecchi e nuovi, anche se non è stato possibile dar conto di tutti quelli ancora esistenti. Leggendone le vicende, il lettore incontrerà soprattutto la gente di San Fior intenta a raccontare le proprie storie piccole e grandi, fatte di gesti quotidiani ma anche straordinari, di duro lavoro ma anche di pause festive, con il loro carico di speranze e delusioni, di gioia e di lacrime, a volte persino di eroismi, dove però la fatica dell’esistenza è resa più lieve e quasi addolcita dalla fede nel sacro. Sono voci che di pagina in pagina diventano la storia di un’intera comunità, ed è di questa storia corale che abbiamo cercato di farci testimoni, con rispetto e quasi con pudore, mettendola nero su bianco, perché non se ne perda la memoria. Mariuccia Baldissin – Antonio Soligon
L’antica famiglia Sancto Flore
….. L’argomento verte sull’antica nobile famiglia “SanFior”, che si formò nella nostra terra e ne assunse il nome, fin dal 1260, quando il condottiero di origine francese Andrea De Challes, suo capostipite mise radici nel Pago di “Col di Manza” concessogli in feudo dai Signori “Da Camino” a premiare le sue gesta. L’autore ha tracciato cenni storici sui componenti di ciascun ramo della famiglia attraverso passaggi cronologici fino agi albori del XX secolo, segnalando gli ultimi successori, alcuni ed quali ancora presenti nel nostro Comune…….Loris Armellin
Le pubblicazioni possono essere acquistate presso il Comune -Ufficio Cultura – ai seguenti prezzi:
La famiglia Sancto Flore € 6,46
San Fior. Tre villaggi.. € 15,50
Chiese a San Fior € 10,00
Uomini e Storie € 15,00
Oratori e capitelli € 10,00
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Per informazioni:
Ufficio cultura: tel. 0438/2665 mail: cultura@comune.san-fior.tv.it
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Pagina aggiornata il 23/11/2023