Descrizione
Zanzare e zecche
- la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile)
- l’Encefalite da morso di zecca (TBE)
Il morso di zecche portatrici del virus della TBE rappresenta un rischio anche per le persone giovani e sane, con possibili complicanze gravi e/o invalidanti in un soggetto su cinque.
Gli effetti dei cambiamenti climatici
Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie. I cambiamenti climatici inoltre potrebbero contribuire a portare nel nostro territorio anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio: dengue, chikungunya, zika.
Cosa possiamo fare
Il modo migliore per evitare queste malattie è essere consapevoli dei rischi, prevenire le punture/morsi e contrastare la diffusione delle zanzare.
Clicca su ciascuna sezione per conoscere alcune semplici azioni e comportamenti da mettere in atto.
- come proteggersi da punture e morsi di zanzare e zecche;
- come prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle zanzare;
- cosa fare in caso di escursioni in montagna e viaggi all’estero.
E per le zone urbane? Il ruolo di Comuni e delle ULSS
I Comuni e le ULSS ogni anno eseguono interventi mirati nei tombini e nei fossati, per ridurre le zanzare nelle aree pubbliche. Questi interventi servono a uccidere le larve di zanzara.
I Comuni, quando necessario, possono emettere anche ordinanze con ulteriori misure in situazioni di allerta.
Per ulteriori approfondimenti
Come prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione sezione delle zanzare
- Evita i ristagni di acqua. E’ sufficiente pochissima acqua stagnante affinché le zanzare possano depositare le uova e riprodursi. Cosa puoi fare?
- svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale;
- coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate;
- applicare periodicamente, nei fossati di pertinenza privata e in presenza di acqua stagnante con presenza di larve di zanzara, prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis;
- posizionare pesci che si nutrono delle larve di zanzara (es. Gambusia), nelle raccolte d’acqua private, quali laghetti e stagni;
- mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi).
- Usa prodotti larvicidi
I larvicidi sono delle pastiglie che uccidono le larve. Possono essere acquistati nei consorzi agrari, in farmacia o in negozi specializzati (anche e-commerce). Devono essere applicati nei tombini e nelle caditoie (griglie dove defluisce l’acqua) dove c’è acqua stagnante. Sono i prodotti più importanti da utilizzare anche a casa. Utilizzati nel modo corretto non sono dannosi e hanno un'efficacia duratura. Possono essere utilizzati prodotti a base di: Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus thuringiensis var. israelensis o olio siliconico (PDMS, Polidimetilsilossano). E’ importante alternare almeno due prodotti diversi per evitare che si sviluppino larve resistenti. Consultare sempre le schede tecniche dei prodotti per la periodicità e le modalità di applicazione.
- Non usare i prodotti adulticidi
Gli adulticidi sono prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata. Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico. Questi prodotti sono utilizzati solo quando sono presenti criticità sanitarie molto particolari (es. comprovata presenza di alta densità di zanzare, presenza di specie moleste) e, quando utilizzati, deve essere posizionata un'idonea cartellonistica almeno 48 ore prima dell’intervento.
Per saperne di più: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe)
Raccomandazioni per escursioni e viaggi
Come proteggersi dalle punture di zanzare e morsi di zecche
Il Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana fornisce, quale riferimento per i cittadini, l'indirizzo di posta elettronica sisp@aulss2.veneto.it
Si informano i cittadini che possono ritirare presso l’Ufficio Protocollo le compresse da utilizzare nel trattamento dell’acqua stagnante nelle caditoie.
L’orario di sportello è il seguente: dal Lunedì al Venerdì dalle 8.15 alle 10.00, Lunedì anche dalle 16.30 alle 18.15.